Non solo legumi

La Piana di Lucca è da sempre terra vocata alla coltivazione dei Legumi, tanto che in un Censimento dell’Agricoltura di fine Ottocento, le superfici investite a questi prodotti superavano i 4000 ettari. Coltivazione quasi abbandonata fino a che due Soci della Cooperativa hanno deciso di iniziare un’opera di recupero delle varietà tradizionali, favorita da un progetto della Regione Toscana di recupero, tutela e valorizzazione dei Fagioli della Lucchesia.

Oggi la nostra Cooperativa rappresenta un punto di riferimento importante in questo settore, avendo nella propria gamma di prodotti una decina di legumi tradizionali, sia da consumo fresco sia secco.

 

 

Si tratta di Fagioli rappresentativi del nostro territorio: dal Fagiolo Cannellino di San Ginese e Sant’Alessio, al caratteristico Rosso di Lucca, oggi Presidio Slow Food, dal Fagiolo Malato o di San Giuseppe, allo Scritto di Lucca, ed ancora l Cece Lucchese e due autentici fuoriclasse, quali il Mascherino e l’Aquila o Lupinaro.


Degni di menzione sono poi i legumi da consumare freschi in “erba”: la Stringa Lucchese, una variante del Serpente Fiorentino, caratterizzata da una colorazione di un verde più chiaro e maggiore delicatezza di sapore e consistenza ed il Fagiolo Stortino di Lucca.